mi chiamo Brianna e ho una grandissima passione per le storie d’amore. Mi piace tutto ciò che ha a che fare con l’amore: i romanzi rosa, i film commoventi, le telenovele e persino le soap opera. Mi piace tantissimo immaginare storie e situazioni al limite del reale, viverle con la fantasia, scriverle.
Scrivo dall’età di sedici anni: comincia tutto con un compito in classe in cui ci viene chiesto di scrivere un racconto. Tema: delusione d’amore. Pane per i miei denti! Fino ad allora non conoscevo la mia vena drammatica, il mio amore per immaginare e descrivere inciuci, equivoci, scene di sesso e parole d’amore. Ho scoperto un mondo.
Probabilmente complici tutte le soap opera a cui assistevo passiva a casa di mia nonna e mia zia quando ero ragazzina, la mia testa ha immagazzinato tante di quelle tragedie di cuore che, quando mi si è presentata la prima occasione utile, ho dato vita a un racconto che ha lasciato a bocca aperta la mia insegnante. In senso positivo, fortunatamente, dato che le è piaciuto molto (anche gli intellettuali, in fondo-in fondo, hanno un cuore morbido e un’anima bollente). Da allora mi ha incoraggiato a scrivere, mi ha seguita nel mio percorso di studi, mi ha dato una marea di consigli e dritte utili per dedicarmi alla scrittura come lavoro, fino a darmi la possibilità di collaborare con alcuni giornali.
Oggi, dopo diversi stage e collaborazioni come sceneggiatrice in produzioni televisive, il mio lavoro è quello di redattrice (collaboro per alcuni settimanali: sono autrice di molti dei racconti di vita che a tante donne romantiche piace leggere). Da anni, inoltre, lavoro alla stesura di un… come possiamo chiamarlo? Libro? No. Troppo poco intellettuale: i critici mi prenderebbero a bastonate! Romanzo? No. Ci sono troppe gag e battute di spirito: i puristi del genere rosa mi bannerebbero senza mezzi termini. Racconto, forse? Uhm… no. Troppo lungo, complicato e articolato per essere definito racconto. Una soap opera scritta? Bingo! Mi sa che l’unico modo per definire questa stesura è proprio questa: una soap opera condita da sprazzi di sit-com, date le battute e scenette esilaranti che sono un tutt’uno con la storia stessa. Essenziali, secondo me, per entrare nel vivo della narrazione, per rendere vivi i personaggi, per farci due risate via-via che leggiamo una storia ricca di inciuci, tradimenti, lacrime, amore, sesso, e chi più ne ha, più ne metta.
Sfatiamo il mito che le amanti di fiction e soap opera sono tutte delle sceme senza cervello, che non hanno amore per la lettura e vivono passivamente le storie, spesso esagerate e al limite della decenza, che vedono in tv. Gridiamo a tutti la nostra voglia e il nostro diritto di amare quelle storie incredibili: è solo un modo per sognare e avere degli argomenti di discussione con le amiche. Certo non possiamo (e anche volendo non potremmo!) mai vivere situazioni simili, per cui chi teme che possiamo uscirne deviate, stia pure tranquillo: a noi piace solo sognare.
Questa storia, mia cara amica, è per te: un esperimento di soap opera scritta. I personaggi appartengono al mondo della musica, del calcio, della tv. Il gossip (che tanto ci piace!) è al centro di tutti gli avvenimenti principali che definiscono l’evolversi della narrazione. Ci sono molto affezionata, dato che ha preso vita esattamente quattordici anni fa. In questi quattordici anni l’ho letta, riletta, scritta, riscritta, rivista e corretta almeno mille volte. Adesso è il momento di renderla definitiva, condividendola anche con te. Obiettivo? Rendere vivi i personaggi, far sì che loro possano entrare anche nella tua vita e possano diventare anche tuoi amici.
Pronta a sognare, a ridere, a entrare in un mondo ricco di amore, di passione e di immaginazione? Mettiti comoda davanti al PC e comincia pure a sbirciare tra le pagine di questo blog per conoscere i libri che fanno parte della serie GOSSIP & STARS
Vol 1:
GOSSIP & STARS: GIOCHI D'AMORE E DI PASSIONE IN VACANZA è ambientato interamente in un luogo di vacanza, che sarà il campo d'azione dove nascerà la storia d'amore principale del romanzo, quella tra Diana e Joey. Il libro è raccontato in terza persona. I capitoli sono suddivisi in scene, ognuna con un titolo e con una forma di narrazione quasi visiva, come se si stesse assistendo a una vera e propria soap opera, ricca di dramma, tensione e ironia. Lettura adatta a un pubblico femminile molto giovane.Vol 2:
GOSSIP & STARS: GIOCHI D'AMORE E DI PASSIONE TRA MUSICA E CALCIO è ambientato nei luoghi normalmente frequentati dai protagonisti: casaditutti, studio musicale, scuola, campo di calcio. Si entra nell'intimo delle vite dei protagonisti e si capiscono ancora meglio le dinamiche che impediscono alla storia d'amore protagonista, quella tra Diana e Joey, di concretizzarsi. Il libro è raccontato in terza persona. I capitoli sono suddivisi in scene, ognuna con un titolo e con una forma di narrazione quasi visiva, come se si stesse assistendo a una vera e propria soap opera, ricca di dramma, tensione e ironia. Lettura adatta a un pubblico femminile molto giovane.Vol 3:
IL VIDEO HARD dà il via a una nuova storia con gli stessi personaggi. Può essere letto anche come romanzo a sé. Il libro è raccontato in terza persona. I capitoli sono suddivisi in scene, ognuna con un titolo e con una forma di narrazione quasi visiva, come se si stesse guardando un film. I primi due capitoli ricalcano lo stile dei volumi 1 e 2: seguono dunque un ritmo un po’ lento, tipico delle soap opera. Dal terzo capitolo in poi, invece, la narrazione acquisisce più ritmo e scorre in maniera più rapida.
LA BLOGGER E IL CALCIATORE dà il via a una nuova storia, raccontata con un nuovo stile (rapido ed essenziale), utilizzando due dei personaggi che abbiamo già conosciuto ne Il Video Hard. Può essere letto anche come romanzo a sé: la storia narrata, infatti, è auto-conclusiva. Questo è il primo libro della serie che adotta la narrazione in prima persona, dal punto di vista di Gabriella, la protagonista.
DUE FRATELLI PER CARRIE dà il via a una nuova storia, con una nuova protagonista e alcuni personaggi conosciuti nei volumi precedenti. Può essere letto anche come romanzo a sé: la storia narrata, infatti, è auto-conclusiva. Anche questo libro adotta la narrazione in prima persona, dal punto di vista di Carrie, la protagonista femminile. I capitoli 9, 10, 12 e 13 sono invece raccontati dal punto di vista di Joey, uno dei due protagonisti maschili.
